Scuola dell'Infanzia Paritaria Santa Chiara

Apprendimento e benessere sono strettamente connessi
L’ approccio educativo che le insegnanti pensano e predispongono per i bambini e le famiglie della Scuola dell’Infanzia Santa Chiara è sempre mirato affinché sia occasione per vivere esperienze e opportunità concrete che possano diventare conoscenze e competenze per ciascun bambino.
Tre sono i pilastri pedagogici su cui si fonda il progetto educativo:
Incontrare
Proporre occasioni di incontro tra il bambino e l’evento, tra il bambino e l’altro
Trafficare
Permettere al bambino di essere in moto: soggettivo attivo e protagonista dell’esperienza con il suo bagaglio e i suoi bisogni
Rielaborare
Dare valore a ciò che il bambino incontra e ciò che vive
Con questo metodo si può aderire maggiormente ai tempi e agli interessi dei bambini partendo dall’osservazione delle loro conoscenze e abilità fino ad arrivare a un percorso adeguato alla sezione tramite la scoperta e l’azione.
Il bambino
Con noi il bambino è posto al centro dell’azione educativa e ha la possibilità e gli strumenti necessari per crescere come essere unico e irripetibile. Accanto ha sempre un’ insegnante che lo aiuta nella scoperta del valore di se stesso, delle cose e della realtà che lo circonda attraverso la valorizzazione del gioco esplorativo e la risoluzione dei problemi.
La scuola promuove la formazione integrale del bambino nella sua individualità e irripetibilità così che siano sviluppate tutte le sue potenzialità. Le finalità preposte riguardano i rami dell’ identità, dell’ autonomia, delle competenze e della cittadinanza.
Poiché il distacco all’ambiente familiare è una fase delicata e critica per il bambino che si ambienta nella Scuola dell’Infanzia, le insegnanti riservano particolare attenzione a coloro che frequenteranno per la prima volta. L’ingresso nella Scuola dell’Infanzia è un evento che modifica profondamente il bambino, il suo contesto di apprendimento e le abitudini familiari per questo le insegnanti instaurano già dai primi giorni di Scuola dell’Infanzia un rapporto di conoscenza, di affetto, di fiducia e di protezione. Riservano a loro un’attenzione e una relazione individualizzata.
La famiglia
La famiglia rappresenta il contesto più influente per i bambini, è portatrice di risorse da valorizzare e da condividere nella scuola così da creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni. Anche verso le famiglie l’insegnante diventa facilitatore nei momenti di incontro e di scambio dialogato nei quali l’obiettivo risulta quello di costruire una comunità educante. La scuola di incontro tra le famiglie crea la possibilità di costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunità.
Le insegnanti
Le azioni esplorative di ogni singolo bambino portano le insegnanti alla personalizzazione del percorso educativo, alla verifica dei personali apprendimenti e all’autovalutazione attraverso ipotesi, prove ed errori. La documentazione in diverse forme permette la visualizzazione del percorso di apprendimento di ciascuno e del gruppo. Nella pedagogia esperienziale l’insegnante diventa facilitatore.
- Non crea una situazione esecutiva
- Predispone da sé o con il gruppo classe lo spazio, l’ambiente e il contesto di apprendimento.
- Forma il gruppo perché nello stesso ci sia reciprocità
- Crea esperienze così da essere il punto di partenza dell’apprendimento
- Dona fiducia, incoraggia nel percorso di apprendimento e lascia sempre la libertà di esprimere se stessi e le singole esperienze
- Nel lavoro di squadra riflette con i bambini sul vissuto, promuovendo la divergenza delle possibilità di risposta evitando pregiudizi
- Non dà risposte ma cerca di suscitare domande aiutando i bambini a usare le proprie potenzialità e scoprire le proprie capacità






















